Se anche tu cerchi una soluzione alla mancanza di liquidità, senza rivolgerti alle banche, ecco la grande novità:
COME ESTINGUERE UN DEBITO VERSO UN FORNITORE UTILIZZANDO UN CREDITO DI UN ALTRO CLIENTE SENZA MUOVERE DENARO
Non è la scoperta dell’acqua calda ma poco ci manca. Seguimi e ti svelerò il segreto che sta dietro a questa R-Evolution
Ti sto parlando della COMPENSAZIONE VOLONTARIA MULTILATERALE che è regolamentata dall’art. 1252 del c.c. quindi di qualcosa di perfettamente LEGALE oltre che ETICO
Partiamo dalla compensazione legale, che forse già conosci. Ovvero quella che permette a due soggetti, nel caso in cui abbiamo rapporti reciproci di cliente/fornitore, di mandare in compensazione le fatture emesse.
Ti faccio un esempio pratico per capirci subito:
Tu sei il fornitore di un cliente X a cui hai emesso una fattura (avere), per i tuoi servizi, di 3.000€. Il cliente X in questione per caso diventa tuo fornitore, perché ad esempio ti ha fatto la manutenzione dell’impianto di climatizzazione del tuo ufficio, e ti ha emesso una fattura (dare) per 6.000€. Con un accordo e una scrittura contabile potrai, grazie alla compensazione legale, regolamentata dall’art. 1243 del c.c., compensare per differenza e pagare solo 3.000€ al cliente/fornitore X.
Immagino conoscessi già questa procedura possibile SOLO tra due soggetti che, casualmente, diventano reciprocamente clienti/fornitori.
La COMPENSAZIONE VOLONTARIA MULTILATERALE, art. 1252 c.c., permette di fare la stessa cosa con soggetti/clienti/fornitori diversi, a partire da tre fino a… potenzialmente infiniti.
Ovvero si possono compensare le fatture tra, minimo, tre soggetti che abbiano rapporti tra di loro.
Anche in questo caso ti faccio un esempio pratico:
Tu sei il fornitore di un cliente X a cui hai emesso una fattura (avere), per i tuoi servizi, di 50.000€. Il cliente X è fornitore del cliente Y, che è anche tuo cliente/fornitore, con cui hai una partita (dare) di 6.000€, mentre il cliente X ha una partita aperta con il cliente Y di 5.000€. Con la COMPENSAZIONE VOLONTARIA MULTILATERALE puoi liberare una liquidità di 15.000€ mandando in compensazione le fatture di 5.000€ e, per differenza, di 6.000€ – 5.000€ = 1.000€
Ovviamente è necessario che siano d’accordo tutti e tre i soggetti. Basta che uno non accetti perché la compensazione non sia possibile.
Non è FANTASTICO?
Si sono risparmiati ben 15.000€ senza muovere denaro e senza andare in banca!
Adesso capisci perché è come aver scoperto l’acqua calda?
Il nostro compito è quello di certificare e facilitare la possibilità di compensazione tra clienti/fornitori. Come lo facciamo è presto detto:
- Ci si iscrive al portale COMPENSIAMO.IT
- Si caricano le fatture attive
- Il Software, con algoritmo proprietario certificato Compensiamo, analizza e propone le compensazioni possibili
- Tutti i soggetti approvano le compensazioni
- Il Sistema produce la modulistica necessaria per la compensazione
COMPENSIAMO.IT
L’UNICO SISTEMA DIGITALE PER COMPENSARE DEBITI E CREDITI
TRA IMPRESE
Provo ad anticipare i tuoi possibili dubbi:
- E’ LEGALE? regolamentato dall’art. 1252 del codice civile
- E’ SICURO? la compensazione avverrà solo se TUTTI i soggetti avranno approvato
- PERCHE’ NESSUNO NE PARLA? Siamo i primi a proporre la COMPENSAZIONE VOLONTARIA MULTILATERALE
Adesso invece analizziamo i vantaggi di COMPENSIAMO.IT
- Soluzione alla mancanza di liquidità
- Eliminazione del rischio di perdita del credito
- Riduzione del rapporto conflittuale con le banche
- Risparmio degli oneri finanziari
- Risparmio di TEMPO, ENERGIA, COSTI AMMINISTRATIVI E LEGALI, tipiche del recupero crediti
COME FACCIO AD ADERIRE E QUANTO MI COSTA?
Per te ci sono due buone notizie:
BUONA NOTIZIA N° 1:
UTILIZZANDO QUESTO CODICE GOCA-0012-12 PER ISCRIVERTI SUL SITO RISPARMI IL COSTO, UNA TANTUM, DI ISCRIZIONE DI 300€ + 300€
BUONA NOTIZIA N° 2:
PER TUTTO IL 2020 NON PAGHERAI ALCUN COSTO DI COMMISSIONE SULLE COMPENSAZIONI
QUINDI HAI LA POSSIBILITA’ DI PROVARE IL SISTEMA A COSTO ZERO E SENZA ALCUN RISCHIO
Credo sia chiaro per tutti che affinché il sistema funzioni è importante che siano iscritti sul portale tante più aziende possibili. Solo in questo caso le probabilità di compensazione aumentano in modo esponenziale per tutti.
Ecco perché è necessario iscriversi subito ed invitare tutti i tuoi clienti/fornitori, utilizzando questo codice:
GOCA-0012-12
Per qualsiasi ulteriore informazione puoi chiamare il:
L’innovazione è nella testa degli innovatori, non nei decreti. Ne è riprova una graziosa coincidenza tra la realtà concreta di un’azienda di Verona e la lenzuolata di ovvietà contenuta nel piano Colao. Dunque a Verona c’è una start-up innovativa che si chiama Compensiamo e che (sottolinea un comunicato della Camera di commercio scaligera) mette già in atto privatisticamente, senza bisogno di decreti e decretini, una delle idee lanciate dalla task-force: compensare, appunto, crediti e debiti che si creano tra imprese private. Risparmiando liquidità preziosa. Secondo la Camera di Verona solo in Veneto si potrebbero liberare 22 miliardi di liquidità, applicando il sistema a 61 mila imprese…
«Compensiamo è il sistema digitale italiano«, spiegano i veronesi, «che permette di compensare i debiti e crediti tra imprese. L’idea di compensare le fatture è nata da alcune riflessioni durante la pluriventennale attività di commercialista di Giuseppe Barbarani e sulle difficoltà di incasso dei crediti dei suoi clienti. Parlandone con un suo fornitore di assistenza software, Paolo Mafficini, poi divenuto socio fondatore di Compensiamo, Barbarani ha trovato nella Compensazione Volontaria Multilaterale (art. 1252 del Codice Civile) la soluzione al problema.
Come in un normale F24 si possono compensare crediti con debiti d’imposta verso enti diversi, Agenzia delle Entrate, Inail, Inps, Regioni Comuni, etc., così all’interno della piattaforma Compensiamo le imprese aderenti possono compensare i loro crediti con i loro debiti commerciali verso altre imprese. Riportando l’operazione nell’ambito degli ordinari rapporti commerciali tra imprese, il tutto si sostanzia nella registrazione di un’operazione contabile, senza che si muovano risorse. Di qui l’utilità della piattaforma per ridurre il livello di liquidità necessario ai pagamenti. La formula è stata fatta propria anche dalla Confimi Industria, la Confederazione dell’industria manifatturiera e dell’impresa privata in un documento dell’11 marzo scorso.
Poi, si sa: non basta una buona idea nata in periferia per cambiare il costume di un Paese. A volte gli obblighi servono (si pensi alla fatturazione elettronica) ed anche i guai svegliano, come dimostra il boom digitale imposto dal Covid-19. Però, insomma: si conferma che il Paese è molto più avanti di chi lo governa. Un vantaggio ahimè sterile, che le leggi dovrebbero colmare agevolando l’innovazione che c’è già, anziché vagheggiando quella astrusa e inconcludente. Ma ci vorrebbe manico, insomma capacità di comando, o (per dirla elegantemente) di leadership. Peccato che la leadership, quella vera e moderna, non s’impara alla scuola di Maduro.
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